Perché dobbiamo ringraziare Florence Nightingale


A maggio ricorrerà il bicentenario della nascita di Florence Nightingale, considerata la pioniera dell’assistenza infermieristica moderna, e l’Organizzazione mondiale della sanità ha designato il 2020 come Year of the nurse and midwife, l’anno degli infermieri e degli ostetrici.

Oms: un 2020 nel segno di Florence Nightingale

Queste due professioni svolgono quasi la metà di tutta l’assistenza sanitaria nel mondo, in prima linea in tutti i Paesi per prendersi cura delle persone. L’obiettivo dell’Oms è quello di puntare il faro su queste professioni, evidenziandone la necessità e promuovere l’investimento nella formazione per il miglioramento dell’assistenza sanitaria mondiale.Ma da dove nasce la figura professionale dell’infermiere? E, soprattutto, chi era a Florence Nightingale?

Chi era Florence Nightingale?

Florence Nightingale, nata a Firenze nel 1820 e morta a Londra nel 1910, fu un’infermiera inglese e fu la prima a utilizzare la statistica per migliorare la medicina, gli ospedali e le professioni sanitarie.

Nightingale nacque nella città italiana di cui portò il nome da una famiglia che faceva parte dell’elité britannica. Cresciuta in un contesto borghese, agiato e profondamente cristiano, la donna volle dedicare la sua vita alla cura per il prossimo e soprattutto agli indigenti, nonostante le obiezioni della famiglia per una professione così poco nobile.

Iniziò a dedicarsi alla propaganda politica per migliorare le cure mediche negli ambulatori inglesi e, successivamente, studiò all’ospedale luterano di Düsseldorf, in Germania.

La Guerra di Crimea

Tornata in Inghilterra diventò sovrintendente all’Institute for the care of sick gentlewomen di Londra, fino all’inizio della Guerra di Crimea. Le notizie che arrivavano dal fronte riportavano le condizioni tragiche in cui vivevano i soldati e i feriti. Così, nel 1854, autorizzata dal governo inglese, Nightingale partì insieme ad altre 38 infermiere volontarie per essere in prima linea nella cura dei soldati feriti dalla guerra.

Sotto la guida di Nightingale, le infermiere pulirono l’ospedale e riorganizzarono completamente l’assistenza sanitaria ai soldati, arrivando a rinnovare la struttura ospedaliera costruendo un sistema fognario, grazie al coinvolgimento del governo inglese. Questo miglioramento dell’assistenza portò a una evidente diminuzione della mortalità dei pazienti.

Il rientro in Inghilterra

Ritornata in Inghilterra, Nightingale studiò i risultati raccolti nel suo lavoro al fronte e identificò l’importanza di un ambiente sano nella cura delle persone. Nel 1860 impiegò i suoi risparmi per fondare la prima scuola per infermieri: la Nightingale Training School a Londra, che oggi fa parte del King’s College, uno degli istituti universitari più importanti al mondo.

Negli anni si dedicò alla formazione, al miglioramento della professione infermieristica, alla politica per la promozione di una buona assistenza sanitaria e allo studio statistico dei dati di natalità, mortalità e malattia. I suoi studi hanno gettato le basi per l’assistenza infermieristica moderna fondata sul metodo scientifico, che ha rivoluzionato completamente la medicina.

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