Road to Scotland: viaggio in Scozia in 16 tappe (+2) – Day 10 Inverness e dintorni


Inverness e dintorni Day 10 – St. Margaret’s Hope, Dornoch, Munlochy, Fortrose, Inverness (162 miglia, 4h 30′)

Inverness

Inverness vista dal Greig St. Bridge

La mattina all’imbarco del traghetto della Pentland Ferries, a poche centinaia di metri dal nostro B&B, splende il sole. David ci ha rivolto un’ultima gentilezza preparandoci una colazione da asporto da consumare sulla barca, visto l’orario di partenza delle 7.30. La traversata scorre liscia sulla modesta imbarcazione, ma quando arriviamo ci accolgono nuovamente delle nubi che ci accompagnano lungo la discesa verso Inverness.

Dornoch Cathedral

Decidiamo di fermarci a metà mattina nel ridente villaggio di Dornoch per vedere la Dornoch Cathedral, costruita in arenaria e fondata nel 1224. Essendo domenica però al suo interno si sta svolgendo la funzione, per cui ne ammiriamo la maestosità solo da fuori.

Inverness

Inverness e il fiume Ness. con sullo sfondo il Greig St. Bridge

Per passare un po’ di tempo osserviamo dall’esterno il Bishop’s Palace di fronte alla chiesa, oggi trasformato in hotel di lusso, e l’edificio turrito a fianco che ospitava la Old Town Jail. A pochi minuti a piedi dalla piazza della Cattedrale si trova un interessante museo di piccole dimensioni, ma con numerose attività per i più piccoli: l’Historylinks Museum.

È composto da una lunga sala che ripercorre l’intera storia di Dornoch, con avvenimenti molto dettagliati e originali. Ovviamente si può usufruire dell’immancabile quiz per bambini, per due diverse fasce d’età, e vi è una stanza con giochi e costumi da poter indossare.

Munlochy Clootie Well

Poco fuori dal centro, nascosta in una stradina residenziale non facile da trovare (Carnaig St.), si trova un piccolo giardino con una pietra che segna un evento tragico del luogo. A Dornoch infatti è avvenuto l’ultimo rogo di una strega in Scozia: la Witch’s Stone ricorda appunto questo fatto drammatico datato al 1722.

Munlochy Clootie Well

Continuiamo il tragitto verso sud, giungendo ad un altro luogo curioso e decisamente poco turistico nella penisola denominata Black Isle, proprio a nord di Inverness. Presso il villaggio di Munlochy, se si è attenti, si può individuare accanto alla strada un’area in mezzo al bosco (segnalata da Google Maps) piena di vestiti, tessuti e altre cianfrusaglie annodate ai rami e ai tronchi degli alberi. Si tratta del Munlochy Clootie Well, una zona attorno ad una piccola sorgente, che si riteneva miracolosa.

Munlochy Clootie Well, la sorgente

 

 

La tradizione afferma che si debba legare un indumento o un oggetto appartenuto al malato, in modo che il malanno si trasferisca nell’oggetto che pian piano si si dissolve. In passato venivano lasciati legati da soli per una notte intera i bambini malati, nella speranza che guarissero. Per non lasciare nulla al caso, leghiamo anche noi qualcosa ad un ramo: l’area è protetta da un decreto governativo, quindi siate rispettosi.

Fortrose Cathedral

Virando verso oriente, raggiungiamo la cittadina di Fortrose, sul Moray Firth, dove osserviamo rapidamente le rovine della Fortrose Cathedral, una struttura in arenaria rossa risalente al XIII secolo che si visita gratuitamente. Imboccando una stradina che si spinge in una lingua di terra verso il braccio di mare e attraversa un campo da golf – con tanto di cartelli “attenzione alle palline” !!!- arriviamo a Chanonry Point.

Chanonry Point, Fortrose

Il sole nelle vicinanze di Inverness splende cocente e ne approfittiamo per una piacevole camminata sulla spiaggia dorata di sassolini, che contorna il faro. Molte persone, dalle coppie, ai fotografi solitari alle famiglie coi cani, si rilassano al caldo, tendendo lo sguardo verso il mare, spesso col binocolo: questo è uno dei punti di terra da dove è più probabile vedere i delfini balzare fuori dalle acque in cerca di cibo, soprattutto con l’alta marea.

Lunga spiaggia presso Chanonry Point

Stimolati dall’idea di vedere i simpatici cetacei, prenotiamo telefonicamente una crociera sul Moray Firth con l’operatore Dolphin Spirit di Inverness. Giunti al molo ci imbarchiamo con una famiglia di turisti inglesi e salpiamo alla ricerca dei delfini. Purtroppo non siamo fortunati e non riusciamo ad avvistarne: gli unici animali visibili sono aironi, cormorani e il naso di una foca che spunta per un attimo a prendere ossigeno. I delfini del fiordo sono numerosi, ma non abituati ad avvicinarsi alle persone, per cui la crociera può risultare un modo per rilassarsi, ma non credo vi siano alte probabilità di vedere i delfini.

Inverness

Johnny Foxes Pub & Restaurant, Inverness

Finalmente alle 17.00 ci sistemiamo alla Torridon Guest House di Inverness e usciamo per esplorare il centro storico con una luce ancora molto alta. Attraversiamo il Ness Bridge, da dove si ha una splendida visuale del Castello, e per prima cosa sbrighiamo la pratica cena all’eccellente pub Johnny Foxes. Il whisky dal nome impronunciabile della serata è l’Auchentoschan, un prodotto delle Lowlands distillato tre volte, dal gusto delicato.

Inverness

Abertarff House, Inverness

 

Risaliamo Bank Street fino alla Old High Church, un edificio sacro fondato da S. Colombano nel 1171, teatro dell’eccidio dei pochi sopravvissuti alla battaglia di Culloden. Girando verso il centro si incrocia Church Street, lungo la quale è possibile ammirare la restaurata Abertarff House, eretta nel 1593 e probabilmente l’abitazione più antica di Inverness.

Percorrendo a ritroso Church Street si vedono numerosi negozi di souvenir fino alla larga High Street dove sorge The Steeple, una torre campanaria del 1791 e la Town House, il palazzo comunale di fronte al quale sorge la Mercat Cross, che segna il punto in cui i mercanti si fermavano per trattare i loro affari. La croce poggia sulla “pietra dei mastelli”, il masso sul quale le lavandaie appoggiavano i loro secchi di ritorno dal fiume.

Inverness

Town House, Inverness

La salita all’Inverness Castle è breve e dalla spianata si gode una magnifica vista sulla città e sul fiume Ness, nonostante i nugoli di terribili midgets che impestano l’aria. Il castello non è accessibile, eccezion fatta per il viewpoint su una torre che si raggiunge con 94 gradini e offre una visuale a 360 gradi di Inverness. Di fronte alla spianata del castello sorge la statua di Flora MacDonald, l’eroina nazionale che aiutò Bonnie Prince Charlie nella sua fuga.

Inverness

Inverness Castle con la statua di Flora MacDonald

 

Sulla via del rientro entriamo nell’Highland House of Fraser Kiltmaker, un ampio negozio sulla sponda occidentale del fiume, con laboratorio ed esposizione di kilt al piano superiore. Purtroppo vista l’ora tarda non ci è dato salire per vedere la mostra, ma consiglio di farvi una capatina in mattinata.

 

Inverness

Inverness e il fiume Ness dal punto panoramico dell’Inverness Castle

Prima di tornare in camera percorriamo avanti e indietro il famoso ponte pedonale “ballerino”, il Greig St. Bridge, che ci regala un’emozione davvero singolare: il ponte sospeso in metallo, costruito nel 1880, effettivamente sobbalza in maniera molto percepibile, sebbene non vi sia un reale pericolo di cedimento. Rincasati alla graziosa Torridon Guest House, ci prepariamo per il riposo, eccitati per l’highlight del giorno successivo: il Loch Ness!

 

PROSSIMO APPUNTAMENTO DOMENICA 8 SETTEMBRE COL LOCH NESS E LO SPEYSIDE

 

TAPPA PRECEDENTE QUI

 

Other Tips (alternative di visita nella Costa Est e a Inverness)

  • Munlochy Clootie Well

    Groam House Museuma Rosemarkie, presso Fortrose, c’è questo piccolo ma interessante museo che espone parecchi manufatti dei Pitti, soprattutto pietre inscritte finemente.

  • Black Isle Brewery: un piccolo birrificio con produzione biologica, che offre visite guidate.
  • Cromarty Museum: un piccolo museo, ospitato nel vecchio tribunale, che illustra la storia del borgo con materiale audiovisivo e oggetti del passato.
  • Inverness

    La Mercat Cross, che poggia sulla “pietra dei mastelli”

    Cromarty Sutors: un sentiero di circa un’ora porta agli scenografici faraglioni sulla punta della Black Isle, da dove si godono magnifiche vedute sul Moray Firth.

  • EcoVentures Cromarty: un’alternativa al Dolphin Spirit di Inverness, organizza escursioni nel Cromarty Firth alla ricerca di delfini, foche e balenottere.
  • Robertson’s Farmuna rilassante sosta in questa fattoria permette l’acquisto di prodotti locali, dalla carne al formaggio, e i bambini potranno conoscere ed accarezzare pecore, mucche, lama e altri animali.
  • Glen Ord Distillery: l’unica distilleria di whisky della Black Isle, produce un distillato di 12, 15 e 18 anni denominato Singleton, poco conosciuto ma molto raffinato.
  • Beauly Prioryuna splendida abbazia cistercense in rovina risalente al 1230, che pare sia stata visitata anche dalla regina Maria Stuart.
  • St. Andrew’s Cathedral: uno degli edifici più grandiosi di tutta la Scozia, con due guglie impressionanti in facciata, ma un interno non particolarmente ricco di opere da ricordare.
    Inverness

    St. Andrew’s Cathedral presso il fiume Ness, Inverness

Eating & Sleeping

  • Johnny Foxes: uno dei locali più frequentati dalla gioventù di Inverness, offre pasti di ottima qualità e birre eccellenti. Il salmone in salsa di curry e le cozze marinate sono deliziosi.
  • Inverness

    Salmone al curry al Johnny Foxes Pub & Restaurant, Inverness

    Torridon Guest House: una abitazione in una strada vicino al centro, che si raggiunge a piedi, molto tranquilla e curata. Il proprietario loquace e socievole al limite del logorroico (come molti scozzesi) vi racconterà parecchi aneddoti su Inverness o sul Loch Ness. La camera è piccola ma molto carina, al prezzo di 90£ compresa l’ottima colazione.

Books

Inverness

Auchentoschan whisky 12 years old al Johnny Foxes Pub

Kids

  • Uno dei musei più a misura di bambino visitati nel nostro viaggio è certamente l’Historylinks Museum: di grandezza modesta, ma con un ottimo quiz, tante informazioni ben concepite per i più piccoli e una sala con giochi e costumi da provare.
  • Le crociere sul Moray Firth sono certamente divertenti per i bambini, anche se i delfini sono difficili da vedere. Mia figlia però ha provato l’ebrezza di guidare per qualche minuto la barca, grazie alla cordialità del capitano!
  • A Inverness non fate perdere ai vostri bambini l’emozione di assaggiare la pizza fatta su fette di pane, simili a bruschette. E passate saltellando sul “ponte ballerino”.

Stranger Things

  • Nella Dornoch Cathedral è stato battezzato il figlio di Madonna e Guy Ritchie. I due si sono inoltre sposati nel vicino Skibo Castle. Solo per i fanatici della regina del pop.
  • Sulla spiaggia di Chanonry Point un pannello spiega che in quel punto è stato giustiziato il Veggente di Brahan, al secolo Cùinneach Odhar. Originario di Skye, costui prevedeva il futuro con l’aiuto di una pietra magica tramandatagli da una principessa vichinga: sembra abbia previsto le Clearances e perfino la Seconda Guerra Mondiale. Quando predisse (a ragione) l’infedeltà del marito di una ricca signora, fu condannato a morte dalla stessa che non voleva credere al Veggente.

    Il faro di Chanonry Point, presso il sito dell’esecuzione del Veggente di Brahan

+ Non ci sono commenti

Aggiungi