Juventus e Champions League, una maledizione senza fine


Sette finali perse su nove disputate, una vera e propria condanna per la Juve e i suoi tifosi. Strapotere assoluto in territorio nazionale e continue delusioni in campo europeo. Juventus e Champions League, un tabù che per la legge dei grandi numeri, prima o poi verrà abbattuto.

Juventus e Champions League, in Italia extraterrestri e in Europa?

Se vai all’estero e dici Serie A, ti rispondono Juventus. Un binomio che nella lunga storia calcistica nostrana, si è sempre di più rafforzato. Una squadra e una società che hanno sempre rappresentato, anche per numero di tifosi, un’intera nazione. Gli ultimi dati raccolti raccontano di 11,2 mln di tifosi nella penisola (29% del totale) davanti al Milan (16,3%), Inter (16%) e Napoli (11,6%). Numeri sensazionali anche in Europa, dove i bianconeri raggiungono il cuore di 38 milioni di fan e sono al settimo posto nella classifica dominata da Barcellona e Real Madrid. Nel continente la crescita del tifo-Juve è del 9%. 11 Milioni di tifosi nazionali, ottenuti grazie agli innumerevoli successi ottenuti. Con l’ultimo scudetto vinto, i bianconeri hanno battuto ogni record, quello di quest’anno è stato il sesto di fila.

Ma se in Italia vince, anzi stravince, come mai in Europa non riesce a dominare? Le motivazioni possono essere tante e nessuna. C’è chi ipotizza sia un problema nel modo di giocare o un problema di mentalità, o addirittura una maledizione. Fatto sta che Juventus e Champions League si sono ritrovate a braccetto solo due volte.

Una spiegazione plausibile potrebbe essere quella di Arrigo Sacchi. L’ex CT della Nazionale, l’anno scorso e quindi un anno prima della finale Juve-Real Madrid ha dichiarato: “La Juve – spiega in una intervista a LaPresse – è dieci anni avanti a tutte le altre per coesione e competenza. Il suo limite sono i verbi. Noi al Milan ne coniugavamo tre: vincere, convincere, divertire. La Juventus ne coniuga uno: vincere. È una debolezza. Si dirà: ‘Ma in Italia continua a vincere’. E io dirò: anche il Rosenborg vince sempre lo scudetto in Norvegia. Ma cosa conta è la Champions League e in Europa la Juventus fatica”. Forse il problema è la presunzione degli addetti ai lavori juventini?

Juventus e la Champions League, la sfiga dei calciatori

Alcuni giocatori della Juventus, due in particolare (Buffon e Higuain) hanno dei seri problemi con la buonasorte. L’attaccante argentino, da quando veste la casacca bianconera ha giocato tre gare con in palio un titolo. Ha vinto quella di Coppa Italia, ha perso quella grossa di Cardiff e quella di Supercoppa di Doha. Con la maglia della Nazionale: filotto di 1 Mondiale e 2 Coppe America con la medaglia del secondo piazzato. Gli andava meglio al Napoli, due vittorie su due (Coppa Italia e Supercoppa). Nelle gare internazionali, siamo a quattro sconfitte su quattro, una maledizione come quella europea della Juve. Per quanto riguarda Buffon, un grande uomo e calciatore già entrato nella storia del nostro calcio, ha vinto praticamente tutto tranne la Coppa dalle grandi orecchie. Dopo un torneo da protagonista, gli tocca un finale in cui fa quello che raccoglie i palloni in fondo al sacco: quattro, un’enormità.

Juventus e Champions League, sfida per l’anno prossimo

Nonostante la sconfitta, la Juventus grazie a bonus e vendite biglietti ha incassato ben 128,7 milioni di Euro. Senza contare che nelle ultime tre Champions, la Juve ha incassato dall’Uefa quasi 280 milioni. Con la professionalità e la meticolosità che contraddistingue la società piemontese, quasi certamente i soldi incassati andranno a migliorare una rosa già molto competitiva. Dopo due finali ottenute in tre anni, la Vecchia Signora è ormai una delle regine d’Europa e già l’anno prossimo vorrà sollevare la tanto agoniata Champions League.

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