Formula 1 e Moto Gp: finalmente si riparte, inizio col botto per i motori


Un inverno intero a parlare e ad aspettare che iniziasse la stagione dei motori. Domenica 26 Marzo, sia la Moto GP che la Formula 1 hanno dato il via ad un nuovo spettacolare mondiale. Le attese erano elevate e i protagonisti a due e quattro ruote non si sono tirati indietro, regalando emozioni avvincenti.

I motori a quattro ruote, la Formula 1

La stagione della Formula 1 parte da Melbourne e non poteva iniziare in modo migliore per i colori rossi della Ferrari. Assoluto protagonista della gara australiana è Sebastian Vettel che vince davanti ai rivali Hamilton e Bottas, con l’altro ferrarista Raikkonen ai piedi del podio in quarta posizione. Risentire l’inno italiano e l’inno tedesco su un podio di Formula 1, evoca bellissimi ricordi nella testa dei tifosi del cavallino e di tutti gli appassionati di questo sport. Il ricordo di Michael Schumacher è ancora indelebile e ad ogni vittoria della rossa, il ricordo riaffora sempre più prepotentemente.

Nello specifico della gara, c’è da segnalare la forza che il “cavallino” ha dimostrato a tutti arrivando ad incudire timore alle frecce d’argento della Mercedes. Una strategia quasi perfetta, Vettel tarda l’entrata ai box e la sostituzione delle gomme, riuscendo a guadagnare secondi fondamentali su Hamilton. Da contraltare c’è la pessima strategia della Mercedes che in piena ansia da prestazione, anticipa l’ingresso ai box di Hamilton. L’inglese cambia le gomme al diciassettesimo giro ma all’uscita si trova imbottigliato e dietro a Verstappen, perdendo secondi da Vettel.

Questo è solo l’inizio ma per i tifosi ferraristi è un’immensa gioia ritornare sul gradino più alto del podio. Con una macchina decisamente migliorata e un pilota dal grande talento, la Ferrari può vincere questo mondiale?

I motori a due ruote, la Moto GP

La Moto GP parte con la spettacolare gara notturna del Qatar con protagonisti il nuovo e il vecchio. Il nuovo non può che essere Maverick Vinales che stravince in sella alla sua Movistar Yamaha. Il pilota spagnolo che ha preso il posto del suo connazionale Lorenzo, non ha paura della pesante eredità e alla prima gara mette subito in chiaro le cose. Una vittoria di cuore, grinta, coraggio ed ambizione. Parte piano ma poi decide di dare gas e inizia il suo decollo personale verso la prima vittoria stagionale.

Il vecchio è sempre lui, Valentino Rossi. Il “Dottore” alla veneranda età di 38 anni riesce a reggere il passo dei giovani e ottiene uno straordinario terzo posto dopo un week-end  in cui gli è andato tutto storto.  Tra le due Yamaha, si piazza Andrea Dovizioso che grazie alla sua Ducati si candida per la vittoria del titolo. Meritava di vincere la gara per la sua caparbietà ma davanti a lui ha trovato uno straordinario Vinales.

Quarto posto per Marc Marquez (Honda), arrivato al traguardo staccato di oltre sei secondi. Quinta l’altra Honda di Dani Pedrosa, ottimo sesto posto di Aleix Espargaro su Aprilia. Completano la top ten  Redding su Ducati,  Miller su Honda,  Rins su Suzuki e  Folger su Yamaha. Solo undicesimo Jorge Lorenzo al debutto sulla Ducati.

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