Calcio e Tecnologia, lontani ma vicini grazie ai Social


Calcio e tecnologia due mondi diversi ma all’occorenza molto simili. Dalla discussa moviola in campo al mondo di Facebook, Twitter e Instagram. Tutto il calcio, compresa la nostra Serie A, ne è stata invasa.

TECNOLOGIA

Certo, la tecnologia ha aiutato tantissimo gli altri sport soprattutto lo sport per disabili. Nello specifico, tra calcio e tecnologia il feeling non è dei migliori con tante discussioni in atto ed una su tutte riguarda la moviola. Questo è il dilemma degli ultimi anni che attanaglia il mondo del calcio. I pareri si dividono in due, da una parte quelli a favore per aiutare le decisioni arbitrali ed evitare “aiutini”; dall’altra parte quelli a sfavore, secondo i quali ad interrompere sempre il gioco si rovina la bellezza e la spettacolarità propria del calcio. La più famosa tecnologia a sostegno dello Sport è l’Hawk-Eye, ovvero l’occhio di falco. Sviluppata da una società giapponese e applicata con notevole successo nel tennis e nella pallavolo, il meccanismo si basa sulla tecnica della triangolazione: su ogni porta vengono posizionate 7 telecamere in grado di estrapolare 200 frame al secondo. Le immagini vengono inviate a un computer collegato alla porta; il computer scannerizza le immagini ricostruendo l’esatta posizione della palla e invia il frame all’orologio dell’arbitro. È quest’ultimo che interpreta l’immagine e prende la decisione finale.

Nonostante le critiche e i pareri discordanti, calcio e tecnologia arrivano a braccetto in Italia. La Figc è stata selezionata, insieme ad altre Federazioni, per testare il sistema VAR (Video Assistant Referees). La tecnologia non sarà gia decisiva, il progetto sarà diviso in due parti: la prima “offline” nella stagione 2016/2017 e la seconda “live” probabilmente durante la stagione 2017/2018. Sostanzialmente, la moviola non risulterà essere decisiva dato che i risultati saranno riservati. Servirà solo per capire se davvero la tecnologia potrà fare il suo ingresso ufficialmente nel mondo del calcio dalla stagione 2020, in occasione degli Europei itineranti.

E voi siete pro o contro la tecnologia in campo?

SOCIAL

Anni fa “spiare” la vita di un personaggio famoso o nello specifico di un calciatore era praticamente impossibile, ma con l’avvento della tecnologia e dei social ogni giorno possiamo sapere cosa stanno facendo i nostri idoli. Oggigiorno seguire il profilo di Instagram di un calciatore, la pagina ufficiale Facebook della propria squadra di calcio e l’account Twitter dell’emittente tv sportiva è del tutto normale ed è per questo che tanti calciatori hanno più followers di un politico, di un attore o di un qualsiasi altro sportivo. Il RE dei Social è sicuramente Cristiano Ronaldo con numeri incredibili: oltre 112 milioni di fan su Facebook,  37 milioni di followers su Twitter e 60 milioni su Instagram.  I Social e nello specifico twitter sono una forma di guadagno e questo Cristiano Ronaldo lo sa benissimo, infatti ogni tweet del campione del Real Madrid vale circa 230 mila euro.

Ecco un immagine con i guadagni più alti tramite Twitter:

tweet-soldi

E in Italia? Nella nostra Serie A chi è il RE dei Social? Sommando i followers dei vari Social, il più seguito in italia è il nuovo acquisto della Juventus, Dani Alves. Il brasiliano conta quasi 26 milioni di seguaci, alle sue spalle ci sono Salah e Cuadrado con, rispettivamente,  10,6 e 10 milioni di follower. I Social sono la nuova frontiera di contatto anche tra tifosi e Società e anche in questo caso a vincere è la Juventus che in Serie A precede Milan e Roma. La società bianconera ha ben 5 milioni di fan su Instagram e insieme a Facebook e Twitter conta circa 32,5 milioni di follower. Segue la squadra rossonera con 31,2 milioni. Nettamente distanziata quella giallorossa, al terzo posto, con circa 10 milioni di follower.

I calciatori preferiscono Twitter ed Instagram, nonostante le tante foto che pubblicano, i cinguettii del noto Social sono quelli che regalano più notizie. Su Twitter, spesso, in tanti si sono lasciati andare a dichiarazioni molto fuori dalla norma.

Ecco alcuni tweet tutti da riflettere e da ridere:

  • Ibrahimovic nel salutare il Paris Saint German dichiarò: “Resto solo se mettono la mia statua al posto della Tour Eiffel”.
  • De Laurentiis dopo qualche svista arbitrale: “Ci siamo stancati! La Juve è una squadra forte, se è anche aiutata dagli arbitri diventa imbattibile”
  • Pablo Daniel Osvaldo dopo una critica del giornalista Fabio Caressa: “Il signor Caressa dovrebbe smetterla di parlar male dei calciatori visto che mangia e vive grazie a noi..”

Calcio e tecnologia sempre di più insieme. Voi amate il calcio di una volta o quello di oggi, fatto di foto e tweet?

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