Calciomercato 2016, felici e scontenti…


Calciomercato estivo del 2016, terminato. Come ad ogni sessione che si rispetti, anche questa volta ci sono società e tifosi entusiasti ed altri che sperano di soffrire poco con la nuova stagione.

POVERTA’ DEL CALCIO ITALIANO. E’ risaputo che il calcio italiano, rispetto alle altre nazioni, è decisamente povero, ma in questo calciomercato si sono visti arrivi eccellenti nei nostri confini nazionali. Il nome che spicca di più è quello di Joe Hart, portiere del ricco Manchester City che passa al Torino, un movimento di prestigio per un giocatore che con la squadra inglese giocava per ogni tipo di trofeo e che ora dovrà lottare per un “eventuale” posto in Europa. Arrivano dalla Premier League anche Fazio e Cuadrado, il difensore centrale passa dal Tottenham alla Roma di Spalletti. L’esterno colombiano ritorna alla Juventus dopo il prestito dello scorso anno, nonostante sulla panchina del Chelsea sia arrivato uno dei suoi più grandi estimatori, Antonio Conte. Alla Juventus, oltre a Cuadrado sono arrivati Benatia dal Bayer Monaco, Dani Alves dal Barcellona e Pjaca dalla Dinamo Zagabria. Grandi colpi anche per la nuova Inter targata cinese, arrivano Gabigol (fresca medaglia d’oro con il Brasile alle Olimpiadi) e Joao Mario dallo Sporting Lisbona, cercheranno di ridare lustro ad una società che negli ultimi anni è sparita nei radar del calcio internazionale.

UNA JUVENTUS SUPERFAVORITA, ma le avversarie? Si sono rinforzate? Lo scorso campionato, alle spalle dei bianconeri sono arrivate Napoli e Roma. I campani in questa sessione di calciomercato hanno perso la loro punta di diamante, Gonzalo Higuain, che è passato proprio in bianconero. Il sostituto dell’argentino è Milik, giovane polacco che ha giocato le ultime stagioni nell’Ajax. Il Napoli non ha fatto nessun colpo ad effetto ma ha rinforzato le seconde linee con gli acquisti di Tonelli, Maksimovic, Rog, Diawara e Zielinski. Giocatori non eccelsi ma che dalla loro hanno la giovane età. Stesso percorso di Higuain, l’ha fatto Pjanic che dalla Roma passa alla Juventus. Calciomercato insufficiente per i giallorossi, all’eccellente cessione del bosniaco hanno risposto con i mediocri acquisti di Paredes, Fazio e Vermaelen.

IL PROTAGONISTA MANCATO. Negli ultimi anni siamo stati abituati a vedere il colpo dell’ultimo momento fatto da Adriano Galliani, anche quest’anno il dirigente rossonero ha fatto un acquisto sul filo del rasoio. In rossonero è approdato Mati Fernandez dalla Fiorentina,  il “Condor” Adriano Galliani, negli anni, ai suoi tifosi ha regalato nomi di altro spessore, uno su tutti Alessandro Nesta che arrivò a Milano dalla Lazio, a sorpresa, proprio negli ultimi minuti di calciomercato. C’è da dire che Galliani aveva pochi soldi a disposizione e quei pochi li ha spesi decisamente male. Partito con la scommessa Lapadula ha rischiato di terminare prim’ancora che il campionato cominciasse, si è pensato di cederlo subito. Un altro acquisto è stato Sosa, la cui valutazione è stata clamorosamente esagerata. Pasalic, Vangioni e Gustavo Gomez sono autentiche scommesse ma che con Vincenzo Montella in panchina potrebbero ben figurare.

Fine del calciomercato, tanti campioni dall’estero arrivano nella nostra Serie A. Segnale che forse il nostro campionato sta ritornando quello di una volta? O perchè ci sono capitalisti stranieri? Il campionato Italiano è il secondo per investimento con 706 milioni di euro spesi alle spalle solo della Premier League  che ha investito ben  1,44 miliardi di Euro. Alle spalle della Serie A ci sono la BundesLiga con 548 milioni di euro spesi, la Liga Spagnola che si sono fermati a 472 milioni e infine il campionato francese con meno di 247 milioni.

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