La premessa doverosa a quanto espresso di seguito è che le cose da dire su Acieloaperto sono tantissime. Più di quelle che sia riuscita a esprimere in 60 secondi di fulmineo parlato per il giornale radio di Radio Bruno; più di quelle dette ai microfoni di UniRadio Cesena con gli amici di Retropop Live, della Vigna di Porta Santi, Andrea Cola, e la presenza silenziosa di Piccolo Canto Nomade (viva i Mazapegul, sempre!).

C’è tanto da dire perché ci sono tanti impegno, passione, complicazioni, spirito di collaborazione tra realtà attive sul territorio cesenate, voglia di restituire alla città di Cesena un appuntamento culturale di valore, in uno dei suoi luoghi-simbolo.
E di rimando, c’è tanta aspettativa sull’evento.
Ma partiamo dando ai nomi comuni i relativi nomi propri.

Acieloaperto nasce per iniziativa dell’associazione culturale Retropop Live, attiva sul territorio cesenate dal 2006 nell’organizzazione e promozione di concerti. In svariate occasioni, in queste pagine, ho reso conto delle loro recenti attività, che però cominciano tempo fa, quando ancora non si usava con l’intesità odierna facebook, e i Beach House non riempivano l’Estragon, ma passavano da Calabrina di Cesena.

Il progetto consiste nel portare alla Rocca Malatestiana di Cesena, a cadenza mensile, nella stagione estiva, musica dal vivo di qualità, creando a latere della zona palco un ambiente altamente fruibile con mercatino, artigianato vintage, punti ristoro, associazioni, fotografi, videomaker, djs, esposizioni.
La prima serata si terrà venerdì 10 maggio. Mentre mercatino e punti ristoro saranno già attivi dalle ore 19, alle 20 l’attenzione si concentrerà sul palco, dove si esibiranno, in quest’ordine: Selton, Sunday Morning, Paolo Benvegnù, Andrea Appino.
A ben vedere, l’esibizione di queste quattro realtà musicali così varie può fungere da una  – seppur parziale – rassegna della musica italiana alternativa contemporanea. C’è la band giovane e fresca, i brasiliani Selton che cantano in italiano oggi insieme a Dente, 5 anni fa insieme a Jannacci e Cochi e Renato; c’è la reunion che non ti aspetti, rappresentata dal ritorno dei Sunday Morning, band tutta cesenate capitanata da Andrea Cola, che 7 anni fa era un po’ un culto di molti giovani di Cesena, e oggi torna a lavorare sul secondo disco. C’è il maestro Paolo Benvegnù, già fondatore degli Scisma, con il suo cantautorato intenso e intimista; chiude Andrea Appino, voce e chitarra degli Zen Circus, che propone il disco solista “Il Testamento” con una band composta da Giulio Favero e Franz Valente direttamente dal Teatro degli Orrori, e Enzo Moretto dagli …A Toys Orchestra.

Questa la serata inaugurale. Poi arriveranno i Ministri, Toots and the Maytals, e tanti altri, ma avremo modo di parlarne.
A poche ore dal primo evento, il punto fermo è che pare che la città di Cesena si stia svegliando dall’assopimento che ne ha caratterizzato gli ultimi mesi. Quindi è grazie a Retropop Live, il sempre attivo e tenace Monogawa Back to Gawa, il supporto tecnico di Vigna di Porta Santi, Piccolo Canto Nomade, che probabilmente smetterò di pensare a Cesena rivolgendole uno dei versi più famosi di James Murphy.

Qualche informazione tecnica sulla serata del 10 maggio:
Apertura stand e gastronomia dalle ore 19.
Inizio concerti alle ore 20.
Costo del biglietto 15 euro. Prevendita disponibile nel circuito vivaticket.
La prevendita speciale per universitari è 10 euro con birra compresa, ed è acquistabile presso Vigna di Porta Santi, l’aula studio Alfa (Ex-Macello) e Beta (psicologia).
Dalle ore 23,30 ingresso libero
Il parcheggio in zona Rocca non è consentito, per questo è stato messo a disposizione un servizio navetta gratuito, attivo dalle 19 a mezzanotte, dal parcheggio cimitero/conad alla Rocca.
In caso di maltempo, ci si sposta al Vidia Club di San Vittore di Cesena.
Sono state realizzate le magliette della rassegna. Non è un caso se il logo è dalla parte del cuore.