Voto volubile


Domenica, tempo di esprimere il diritto di voto che ci compete secondo disposizione costituzionale.

Ore 10.45. Risveglio, accompagnato dai postumi del sabato sera: attività sinaptica sulle note del coro dell’Armata Rossa e Toto Cutugno. Intenzione di voto: Fare per fermare il declino.

Ore 11.00. Mignolo contro lo spigolo del comodino, caffè nero e bagno occupato. Primi istinti omicidi della giornata. Intenzione di voto: Forza Nuova.

Ore 11.42. Buoni propositi, euforia e disponibilità ad acconsentire a promesse che si è sicuri di non mantenere. Intenzione di voto: Il Popolo della Libertà.

Ore 12.00. Intenzione di voto: Aperol Spritz.

Ore 12.30. Ultimi tentativi di istruire la nonna su dove porre la croce sulla scheda elettorale, e di convincerla che no, la lettera di rimborso dell’Imu non assicura sul serio il rimborso dell’Imu, proprio come il curriculum di Giannino non assicura un master a Chicago. Intenzione di voto della nonna: Movimento civico della libertà.

Ore 13.20. Lasagne al ragù, patate al forno, arrosto, mascarpone, caffè e ammazzacaffè. Intenzione di voto: citrosodina.

Ore 13.30. Sistemazione della famiglia in auto, subito dopo il dolce e subito prima dell’inizio del campionato, convinti di non trovare fila al seggio. Intenzione di voto del nonno: a favore della Repubblica. Intenzione di voto del padre: governo ladro.

Ore 13.36. Terzo semaforo rosso di fila e precedenza negata in rotonda. Intenzione di voto: Rivoluzione civile.

Ore 13.45. Nonostante i pronostici dei sondaggi, in fila al seggio.

Ore 13.57. Intenzione di voto della nonna dopo l’ennesimo ripasso degli schieramenti politici: Marco Mengoni.

Ore 14.13. Dopo la chiamata di cognome, nome, consegna di scheda elettorale e matita spuntata. Sensazione di disagio che si prova quando si viene fermati in auto dalla polizia per un controllo di rito.

Ore 14.15. Tentare di ripiegare per la terza volta la scheda elettorale. Dubbio che sia stata progettata dagli inventori del foglietto illustrativo dei medicinali.

Ore 19.56. Presa di coscienza di aver sprecato l’ennesima giornata di fronte al pc, sensazione di fallimento, depressione. Intenzione di voto: Partito Democratico.

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