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Long road to Codroipo: i Foo Fighters un anno dopo
Poco più di un anno fa, in un caldo pomeriggio di giugno, mi accingevo a scrivere il mio primo articolo per Dissonanze. Avevo appena parte..
350 volte per dire GRAZIE A TE, DISCORSIVO! – 350 times to say THANK YOU, DISCORSIVO!
Il saluto di Paolo Meneghetti a Discorsivo con un capitolo speciale della storica rubrica Scritti attratti. Vediamo cosa ha in serbo per noi
La mente che “fascia” il petto – The mind that “bandages” the chest
Quattro scatti tra Italia, Francia e Moldavia per il consueto appuntamento con Scritti Attratti, a cura di Paolo Meneghetti
L’appoggio della vita al sogno – An aid of the life for the dream
Questo mese, l’analisi di Paolo Meneghetti si sofferma su quattro foto unite da un titolo emblematico: l’appoggio della vita al sogno
L’oleandro marino grazie ai pois – A marine oleander by the polka dots
Uno scatto di Martina Meneghetti è il soggetto della riflessione fotografica del mese di novembre su Discorsivo
Le fiamme convergono sui prismi – The flames converge on the prisms
Lo scatto di oggi è tutto molisano, e vede uno stupendo profilo della modella Martina Nicole Licursi ritratta dalla fotografa Francesca Perrotta
Sojourner Truth – L’incredibile storia di una donna nata schiava
Un’immersione nella storia di Sojourner Truth, precursora dell’intersezionalità e paladina dei diritti delle persone afroamericane
Gli incel e la teoria Red pill – Quando il suprematismo bianco incontra la misoginia
Chi sono gli Incel (i celibi involontari), dove nascono, in che cosa credono e perchè il terrorismo legato a loro è in costante aumento
Sorriso d’alga e bagno di tamburo – Smiling alga and bathing drum
Paolo Meneghetti commenta uno scatto di Alison Brzoska, modella bretone, ritratta dal fotografo Arnaud Gautier, anche lui proveniente dalla regione al nord della Francia
Ode all’ultraterreno Sufjan Stevens – The Ascension
Cinque anni fa Sufjan Stevens ha dato alle stampe il migliore album del decennio: Carrie & Lowell. Con The Ascension spariglia ancora il mazzo. Ecco la nostra recensione